I quattro tipi di comunicazione
Fondamentalmente esistono 4 tipi di comunicazione:
1: La comunicazione informativa
La comunicazione informativa avviene quando la sorgente della comunicazione (ovvero chi sta informando) e la destinazione (ovvero chi sta ascoltando) non sono in contatto diretto, o non possano interagire, interrogarsi, interrompersi uno coll’altro.
Ad esempio, quando leggi un giornale o guardi la TV.
2: La comunicazione interattiva
La comunicazione interattiva avviene quando, fra la sorgente della comunicazione (ovvero chi sta parlando) e la destinazione della comunicazione (ovvero chi sta ascoltando), esiste una interazione.
Ad esempio, tu e un tuo amico quando vi parlate liberamente
3: La comunicazione manipolativa
In questa forma di comunicazione le persone trasmettono e ricevono informazioni (come nella comunicazione interattiva), ma uno dei due interlocutori esprime le sue frasi in modo da “persuadere” l’altro interlocutore ad accettare le sue idee. La persuasione avviene principalmente facendo leva su bisogni o paure.
Ad esempio la persona con cui sei legato sentimentalmente, o tua madre, quando ti dice “se ti comporti così mi fai soffrire”.
4: La comunicazione ipnotica
In questa forma di comunicazione, le persone trasmettono e ricevono informazioni (come nella comunicazione interattiva), ma il secondo interlocutore si convince che le idee del primo interlocutore sono espresse per il suo bene e lo renderanno felice.
Ad esempio (ma qua il discorso diventa più complesso), la pubblicità che ti dice “con questo profumo conquisterai tutte le donne”
Ricorda bene che la pubblicità migliore ti fa credere di vendere felicità, non oggetti.
In gran parte dei casi tu non stai comprando solamente un’automobile, ma compri uno status-symbol. Pensa a come la pubblicità ti “racconta” la vita che avrai con quell’auto. Lo scopo dei pubblicitari non è descrivere la qualità di un prodotto, ma persuaderti che, possedendolo, la tua vita sarà più felice.
I biscotti a colazione renderanno veramente la tua famiglia entusiasta di affrontare la giornata, così come ti racconta la pubblicità?
Ti propongo un esempio forte.
Immagina queste 2 parole.
“Ti amo”.
Immagina di fronte a te la persona che più ti piace, immaginala mentre ti sussurra queste due parole, guardandoti fisso negli occhi, con il suo viso vicino al tuo, mentre ti tiene le mani nelle sue mani. Sentiti addosso l’effetto e l’emozione che queste parole (sono 5 lettere in tutto) ti possono dare. Chiudi per qualche secondo gli occhi e immagina la scena.
Da brividi, vero?
Ora invece immagina la persona che più ti piace mentre ti guarda distrattamente, sta giocando con il cellulare e ogni tanto butta un occhio alla televisione, dove trasmettono una partita di calcio. Immagina di vederla con la testa reclinata sul telefonino mentre, mangiando patatine, ti dice “Ti amo” senza guardarti. Prova a sentirti addosso l’effetto che queste due parole ti fanno adesso.
Decisamente non bello, così, vero?
Sono le stesse 2 parole, ma a seconda di come vengono dette possono “attivarti” emozioni diverse e fortissime.
Quando parli con qualcuno, forse il suo cervello pensa: “Che belle parole”, ma in realtà sta anche ascoltando, analizzando e giudicando altre cose che condizionano le tue parole, ad esempio:
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chi sei: mi fido o non mi fido, ti considero degno di attenzione oppure no
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come sei vestito: mi parli di ribellione e sei vestito in giacca e cravatta, mi parli di doveri e gerarchie e sei vestito da squatter
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come ti muovi: mi dai colpa per un lavoro non riuscito ma stai in un angolo con sguardo basso
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il tuo tono di voce: Vuoi spronarmi a dar il massimo ma mi parli sottovoce, tossicchiando
(Questi sono semplici esempi, l’elenco è fortemente incompleto).
Ricorda sempre che le parole sono solo una parte del messaggio che trasmetti.
E allora cosa dovresti fare? Inizia, da subito, così:
Quando hai un messaggio da trasmettere, dedica al testo il giusto tempo, poi concentrati e dedica molto tempo a definire come lo presenterai.
Scoprirai che il come è, molto spesso, più efficace del cosa.
Questo vale in ogni campo della tua vita, che sia professionale sentimentale, familiare, affettivo.