La parola “persuasione” viene usata spesso nel marketing ed è molto amata nei titoli di libri e post, in cui si strizza l’occhio al lettore persuadendolo, appunto, che vi sia nel contenuto qualche formula segreta capace di cambiare il corso della sua vita o della sua comunicazione.
Le tecniche persuasive esistono. Sono state ampiamente raccontate dal loro più grande studioso Robert Cialdini, tuttavia il loro utilizzo non sempre si adatta a uno stile etico finalizzato alla gratificazione dei clienti, oltre che dei venditori.
Prendendo spunto proprio da Robert Cialdini ritengo che una delle leve della persuasione che faccio più mia è la leva della reciprocità, un modello di persuasione che nasce dal donare qualcosa aspettandosi di ottenere in cambio altrettanto valore.
È una “tattica” di marketing dall’esito certo: funziona sia online che offline, anche se non sempre e non con tutti. Nella mia esperienza, ho sempre ricevuto più di quello che ho dato, ma attenzione! il dare deve essere vero e sincero senza aspettarsi in cambio necessariamente qualcosa.
Usare quindi la tecnica della reciprocità deve essere un sistema che deve essere sgombrato dall’idea di misurare il ritorno dell’investimento, perché donare ripaga sempre. Misurarne solo gli effetti, è tempo perso che puoi investire per continuare a donare.
Se hai deciso davvero di mettere in campo la tua reciprocità per prima cosa rendi consapevoli le persone, il target di persone che vuoi coinvolgere, non tutti, che sei autorevole, che quello che dici può essere dimostrato.
Fai percepire il valore vero della tua comunicazione, le persone sono concentrate su di loro, hanno altre priorità e il massimo che ti possono concedere è un basso impegno intellettuale per qualche frazione di secondo. Se non fai percepire il valore, non tanto del prodotto/servizio che vuoi proporre, bensì di te stesso, ti guadagnerai un’occhiata e nulla di più.
Se riuscirai a far percepire il cambiamento che sei in grado di offrire, alle persone che vuoi cambiare, avrai generato una nuova tribù che seguiranno non tanto il tuo prodotto/servizio bensì te!
In questo momento, nel momento che hai ottenuto i fan, solo in questo momento, si innescherà la reciprocità, il dono che hai fatto del tuo valore verrà ricompensato da interesse e quindi sarà generato il primo ROI (return of investimet) che non sarà necessariamente in denaro ma in “ascolto“, in “interesse” ed in “consapevolezza” che si tradurrà sicuramente anche in “economia“.
Il mio lavoro consiste nell’ispirare imprenditori e professionisti a fare le cose diversamente e mi piace trovare nuovi modi per raggiungere i miei obiettivi e quelli di chi si relaziona con me.
Il mio più grande desiderio professionale è fare in modo che i miei clienti si appassionino al loro lavoro, per il lavoro stesso e per le soddisfazioni che questo può dare.
Entra in contatto con me e con i collaboratori della mia struttura per elevarti ed appassionarti nuovamente a quello che fai.