Arte, passione e dedizione.
Ho una certezza che esprimo continuamente: in tutto quello che fai devono esserci arte, passione e dedizione. Siamo tutti artisti. Se non lo sei, finirai per essere sostituito da una macchina che esegue perfettamente un lavoro in cui l’aspetto artistico non è necessario. L’arte, oltre ad essere necessaria, appartiene a chiunque. Non ho mai creduto a chi mi dice di non essere creativo o non sa come produrre nuove idee. Anche se questi soggetti ne sono convinti, la loro supposta mancanza di idee dipende da solo due fattori: La pigriziaProdurre idee richiede uno sforzo energetico, una potente fase di ascolto degli altri e di autoanalisi. La mancanza di tecnicaQua entriamo in uno stato molto soggettivo. Per quanto mi riguarda, le idee nascono per cose che vedo, leggo o su cui rifletto. In questo caso è facile; basta che mi faccia un appunto per poi scriverle comodamente in un momento successivo. Ma è quando non ho idee che sfodero una tecnica infallibile: inizio a pensare e scrivere cose stupide o apparentemente senza senso. Facendo questo, pensiero dopo pensiero, inizia in me a scorrere un flusso di riflessioni da cui tolgo il rumore delle stupidaggini e tengo solo i “pensieri pregiati”. Se non alleniamo le nostre sinapsi sarà difficile che quando ne abbiamo bisogno riescano a mantenere il ritmo e non cadere stremate in debito di ossigeno. Le persone non hanno paura di scrivere, hanno paura della valutazione di chi li leggerà. Hanno paura di essere giudicati stupidi, banali o ricevere critiche. Paura fondata, perché questo succederà di sicuro. Arte significa rottura, non deve piacere a tutti, deve trovare un pubblico che l’apprezzi, che si senta allineato con lo stile, i concetti o le scomode prese di posizione. C’è un famoso detto tra i motivatori: “Non devi cercare la passione. Devi essere appassionato delle cose che stai già facendo”. Allo stesso modo ti dico che non devi cercare idee. Devi farle uscire iniziando a scrivere qualsiasi pensiero ti passi per la testa.Se lo farai, lontano dalla distrazione, nel silenzio e senza altre preoccupazioni, ti stupirà cosa saprai far emergere da quello che già conosci e fa parte del tuo essere. Adesso però scopriamo le carte, quelle vere, perchè il vero problema non è la ricetta per ottenere il risultato bensì il primo passo che fai per decidere di applicare la ricetta…devi FARE!!! Permetti di presentarmi, mi chiamo Antonio Finocchi, mi definisco un Agevolatore di Business, un Aggregatore di Relazioni, mi occupo di Economia Collaborativa.Sono imprenditore dal 1984, le mie aziende sono tuttora floride e sul mercato, le mie intuizioni imprenditoriali hanno generato format e attività di importante livello.Mi occupo di mentoring, trasferimento professionale di esperienze, credo fermamente che “puoi trasferire solo ciò che hai fatto di persona”.Sono il creatore di Imprenditore Evoluto(R) e Time Voucher(R) e dell’ultima realtà imprenditoriale (OPEN) che si occupa di Marketing Strategico e Consulenza Imprenditoriale. OPEN è l’acronimo di Organizzazione Personale Elevazione Naturale.– E’ una Realtà Fortemente Voluta e Realizzata da Antonio Finocchi, Imprenditore dal 1984, Consulente Aziendale, Esperto nella Gestione del Debito, Riorganizzazione e Rilancio Aziendale, soft skills e determinazione del clima aziendale.– Ha Dedicato la Sua Vita ad Ispirare Imprenditori e Professionisti al “Fare per Riuscire”.– Autore del Libro “Fra il Dire e il Fare, c’è di Mezzo…il Fare!”– Ha ideato e Porta Avanti con Grande Successo il Sistema di Crescita Imprenditoriale “Imprenditore Evoluto” per Ispirare Imprenditori e Professionisti a Fare Impresa nella Giusta Rotta. Predica da sempre “l’inutilità” dell’imprenditore in azienda, nel senso che se l’imprenditore stesso risulta indispensabile, l’azienda non ha praticamente valore, essendo egli stesso il valore dell’azienda che, in sua mancanza, sarebbe una scatola vuota. Se vuoi conoscere qualcosa di più su di me visita il mio sito e quello della mia azienda. Continua a seguirmi!