Il messaggio differente.
Una giusta preparazione per creare un messaggio per i tuoi clienti. Per ottimizzare la tua comunicazione devi rivolgerti in maniera differenziante a tuoi clienti. Ecco i tre passaggi che ti aiuteranno a farlo. Inizia con la diagnosi del problema. Stai attento e ascolta i tuoi clienti: ti daranno un’idea del loro problema – cioè, della ragione per cui hanno disperatamente bisogno del tuo prodotto.Ipotizziamo che la tua impresa produca creme. Quale potrebbe essere il problema dei tuoi clienti? Beh, probabilmente vorranno sembrare più belle, una pelle più liscia, meno rughe, ecc. Una volta individuato il problema, devi differenziare la tua proposta. Per farlo parti da questa domanda:che cosa rende speciale la mia impresa e il mio prodotto e in che modo posso risolvere il problema dei miei clienti?Cerca di trovare una risposta che sia la più concreta possibile.Tornando alla tua società di cosmetica, gli elementi di differenziazione potrebbero essere i seguenti: utilizziamo solo prodotti biologici, non utilizziamo siliconi, i principi attivi sono testati direttamente, ecc. Un volta che avrai differenziato la tua proposta, devi dimostrare i vantaggi del tuo prodotto. Il tuo obiettivo è quello di dimostrare in modo definitivo come il tuo prodotto risolve il problema dei tuoi clienti, aggiungendo qualcosa di significativo alla loro vita. Non essere vago! Devi fornire prove concrete: storie di clienti, testimonianze, brevi dimostrazioni, dati o anche semplicemente la tua visione personale, in maniera tale da rendere il tuo prodotto più reale e palpabile. Ad esempio, racconta ai tuoi clienti di quella volta in cui X è stata in grado di risolvere un problema di pelle, di allergie o altro grazie al tuo prodotto! Da nessuna parte le persone parlano male della propria azienda e attività, ci mancherebbe altro! Tu in cosa riesci a differenziarti, in cosa sei diverso dagli altri o meglio qual’è la tua peculiarità che gli altri non mettono in mostra in maniera significativa mentre tu ne puoi fare un cavallo di battaglia! Solo tu puoi sapere questo, ma devi essere preparato, studiare la concorrenza e soprattutto il mercato. Il mercato è il solo e unico giudice di quello che proponi. Al mercato, cioè al tuo pubblico, devi proporre qualcosa che miri ad un cambiamento! Non potrai assolutamente accontentare tutti, quindi cerca nel tuo pubblico SOLO le persone che potrai accontentare e portare al cambiamento. In questo modo, immedesimandoti nel tuo cliente ideale, nei suoi comportamenti, nei suoi desideri, potrai trovare la giusta differenziazione. Il mio lavoro consiste nell’ispirare le persone a fare cose nuove e mi piace confrontarmi con loro per raggiungere i miei obiettivi e quelli di chi si relaziona con me. Se anche tu vuoi comunicare in maniera diversa, trovare il focus che ti differenzia dalla massa, non hai che contattarmi e fissare un incontro di mentoring. Già questa fase sarà una vera differenza.
Fai marketing, se hai tempo.
Il marketing è per chi ha tempo. Ci sono diverse modalità di “esibirsi” e tutte hanno come unico scopo quello di manifestarsi a chi un giorno potrebbe essere interessato a determinate capacità alle quali si sente affine.Quando però il mostrarsi è un sintomo di insicurezza, nasce il bisogno di ottenere dopamina digitale esibendo contenuti la cui priorità è stupire, interrompendo la noia della newsfeed. Consapevoli che la (breve) attenzione del pubblico dimora nell’eccesso, si alza la posta, creando stupore e promesse difficili da mantenere. La tattica si basa su come appari, il Marketing invece su chi sei effettivamente. Puoi anche vendere con la tattica, ma ti fai amare con il Marketing.Il Marketing non è basato sull’urgenza del risultato. È fondato su rispetto, assistenza, fiducia e promesse mantenute.Inizia con la promozione e non finisce con la carta di credito.I contenuti sono una tattica che ti consente di compiere il primo passo di un percorso attraverso il quale stabilire un vero dialogo con chi lentamente inizia a fidarsi.Tutto questo, però, richiede di liberarsi dal giogo del tempo, dalla dopamina dell’engagement forzato e dalle aspettative a breve termine. Fare marketing vuol dire stabilire una strategia, pianificata a tavolino.Puoi farla da solo, se ne hai le competenze, oppure rivolgerti a chi, per esperienza e vissuto può consigliarti la migliore strategia per ottenere un risultato, che non deve ammazzare il tempo necessario, bensì portarti all’obiettivo nella maniera corretta, altrimenti avrai speso dei soldi e non investito sugli altri. Se hai deciso di avventurati in una attività di marketing e lanciare un nuovo prodotto/servizio ti voglio elencare qualche nota necessaria all’ottenimento di un buon risultato, ma non dimenticare che è la strategia quella che conta. Rispondi a queste domande “prima” di fare qualsiasi altra cosa:– per chi è?– a cosa serve?– qual è la visione del mondo di chi stai cercando di raggiungere?– di cosa hanno paura le persone che compongono questo pubblico?– che storia racconterai?– che cambiamento cerchi di realizzare?– ne sei orgoglioso? Se avrai risposto a queste domande in modo appropriato, e solo dopo aver fatto questo, potrai iniziare a mettere in campo una strategia che ti dovrà portare al tuo scopo. Siamo a tua disposizione, con la mia struttura, per supportarti in questo cammino.
10 strategie di marketing. Quale applichi?
Questo non è uno di quegli articoli in cui troverai tutte le risposte alle tue domande sulle strategie di marketing. E sai perché? Perché ogni azienda è diversa e le strategie che funzionano per un brand, potrebbero non soddisfare gli obiettivi di una seconda azienda; e chi ti dice il contrario, mente. Ho pensato di proporti alcune strategie di marketing ormai diventate dei classici, così che tu possa valutare quelle più adatte a te. Queste strategie non funzioneranno in ogni situazione, quindi, ti invitiamo a ragionare in vista dei tuoi specifici obiettivi di marketing, prima di prendere qualunque decisione. Un’ultima indicazione: le strategie vanno ideate sulla base di ciò che la tua azienda può ragionevolmente gestire. Il marketing, e le sue strategie, se pianificate ed applicate in maniera consapevole e competente, apportano nuova importante linfa in azienda. Sia che tu sia un imprenditore o un professionista, la tua “azienda” ha necessità di vendere, a più clienti, che paghino, che non discutano sul prezzo…troppo ideale? Non proprio, il marketing strategico deve portarti a questo obiettivo, ma hai necessità di avere una azienda strutturata che poi “possa sopportare” il nuovo carico di lavoro che il marketing genera. Bene, a questo punto procediamo con i miei consigli sulle strategie. Cura un blog Avere a disposizione sempre nuovi contenuti sul sito web aziendale è importantissimo. Non solo: offrire informazioni utili ai tuoi clienti ti consentirà di affermarti come leader nel tuo campo. Restando in tema di contenuti, l’indicazione che ci tengo a darti è quella di non copiare gli articoli scritti da altri. Molti blog, citando la fonte dalla quale sono stati estratti i contenuti, non fanno altro che riportare quello che scrivono altri. La soluzione? Leggi, leggi tanto, prendi ispirazione dagli altri, ma poi prenditi del tempo per rielaborare quelle informazioni, dandogli un taglio personale e magari introducendovi la tua esperienza personale. I casi studio sono tra i contenuti più interessanti per le persone, cosippure le testimonianze. Lavora a un piano editoriale per la tua newsletter L’email marketing è un ottimo modo per rimanere in contatto, promuovere i contenuti del tuo sito web, veicolare i tuoi valori e obiettivi, regalare promo o sconti pensati per target specifici di clienti, vendere servizi o prodotti, invitare agli eventi, ringraziare, dopo gli eventi, per la partecipazione, e via dicendo. Insomma, le mail non sono morte e, a proposito di indirizzi mail, non puoi rivolgerti al tuo pubblico solo per chiedere azioni, like, iscrizioni o acquisti. Offri contenuti gratuiti da scaricare, come white paper, ebook, senza però dimenticare di acquisire gli indirizzi email, per incrementare la tua mailing list. Ottimizza la tua presenza sui social network Non è questa la sede in cui ti dirò come elaborare una social media strategy, ma dando per certo che tu ce l’abbia una strategia per i tuoi canali social, cosa posso consigliarti? Di diffondere i tuoi social button ovunque, di condividere contenuti di qualità – sì, niente di nuovo fin qui – e di interagire con le persone inventando nuovi modi di comunicare il tuo brand, differenziando la strategia su ogni social. A proposito di social button: sono ben visibili sul tuo sito e nelle pagine? E i link di destinazione sono giusti? Sono domande scontate, ma abbiamo visto “cose che voi umani potete solo immaginare”. Un esempio? Account aziendali collegati ad account personali, social button introvabili, social non aggiornati o gestiti come se fossero account personali, e via discorrendo. Un ultimo consiglio: verifica che le informazioni sul tuo brand siano complete e aggiornate. Sperimenta nuovi formati Crea, ad esempio, podcast. I podcast offrono l’opportunità di entrare in contatto con i clienti usando la tua voce, e questo può aiutarli a conoscerti meglio. E se saprai rendere interessanti i tuoi podcast, otterrai visitatori abituali. Puoi provare con un webinar: niente di meglio per mostrarti competente su un argomento e trasmettere la tua conoscenza agli altri. Prova anche a fare video. Un video professionale, o meglio, una strategia di video marketing, può portare vantaggi al tuo business, sia che scegli YouTube, sia se preferisci i live su Facebook. Tutto, come sempre, dipende dal tuo target e dal contesto in cui è inserito il tuo servizio o prodotto. Semplifica la navigazione del tuo sito Semplifica i moduli presenti sul tuo sito, in cui è richiesta la compilazione da parte degli utenti. Quando richiedi informazioni al tuo pubblico pensa a due concetti: semplicità e brevità. Altrimenti, invece che convertire i tuoi contatti in clienti, li vedrai abbandonare le tue pagine. Spendo due parole anche sul fatto che deve essere semplice mettersi in contatto con il tuo brand, quindi occhio a dove inserisci queste informazioni. Saltiamo la parte in cui ti chiedo se il tuo sito sia o meno mobile friendly, perché lo diamo per scontato. Anche la navigazione, come dicevamo, dovrebbe essere user-friendly, e se puoi usa, per il sito le testimonianze dei tuoi clienti. Quando acquisti un prodotto o servizio, forse, non sei il primo a chiedere consiglio a conoscenti, familiari e amici o a leggere le recensioni online? Appunto. Così facendo, imposterai un rapporto di fiducia con il tuo pubblico, che avrà un motivo in più per completare la conversione. Last but not least: il dominio del tuo sito. Breve e memorizzabile. No alle lunghe stringhe di url per i tuoi articoli. Si alle url personalizzate anche per i tuoi social. Usa le immagini per attirare l’attenzione del tuo pubblico Tra i vari formati, perché non creare anche delle infografiche per semplificare documenti più complessi e poco appetibili? Sui social sono tra i contenuti più condivisi. Pensaci. Listening Puoi farlo in vari modi, ma fallo. Utilizza la ricerca per parole chiave e scopri quali parole le persone digitano per trovarti, o quali parole sono correlate al tuo brand e ai tuoi prodotti o servizi; così facendo potrai ottimizzare il tuo sito e i contenuti. Cerca le persone influenti nella tua nicchia: gli influencer; perché ti aiuteranno a far risuonare i tuoi