Open Business Coach

Ma che ne sai dei tuoi clienti?

Ora, in questo preciso istante, sapresti dirmi per quanto tempo un cliente comprerà da te? E quanti acquisti farà in media nei prossimi anni? Se non sei in grado di farlo, abbiamo un problema, uno bello grosso a dirla tutta. Non tutti amano la matematica, ma in questo momento è fondamentale farne uso. Non esiste impresa che possa crescere senza una perfetta conoscenza dei numeri. Devi avere ben chiaro quanto sia importante calcolare con precisione quanto puoi o non puoi investire per strappare alla concorrenza un possibile acquirente del tuo prodotto o servizio. Facciamo un esempio pratico, supponiamo tu abbia un albergo in una celebre località di mare che chiameremo Scoglio azzurro o Marina di Poseidone. Ti sei reso conto che la spesa supera l’incasso? Male. Anzi, malissimo, ma si può comunque rimediare. I motivi potrebbero essere diversi: Potresti avere un terribile posizionamento o, molto più probabilmente, non averne uno; Il tuo marketing potrebbe essere strutturato male e il tuo funnel essere difettoso; Magari il tuo copywriting è inefficace e ti trovi dunque a perdere potenziali clienti una volta che vengono sottoposti ai tuoi materiali; Forse la tua rete vendita non sa chiudere i contratti… E potrei andare avanti per ore ed ore, ma la vera domanda è: come poni fine a tutto questo? Solo e soltanto attraverso un marketing fatto come si deve, con offerte strutturate in base ai numeri, un solido posizionamento sul mercato, esplicato giorno dopo giorno da un copy più che perfetto. Ovviamente, lo ripeto per sicurezza, il tutto deve essere accompagnato da un servizio o prodotto all’altezza dei tuoi materiali di marketing. Combinando tutti questi fattori, puoi essere sicuro di abbassare il costo di acquisizione cliente e contemporaneamente aumentare il valore di ognuno di loro. Voglio mettere a tua disposizione una consulenza attraverso il percorso che ho messo in pratica, frutto della mia esperienza imprenditoriale dal 1984. Il percorso Imprenditore Evoluto il primo (e unico!) mentoring imprenditoriale nel quale si parla di atteggiamento imprenditoriale (base fondamentale per poter crescere), dell’analisi dei numeri della tua azienda (per capire come ti stai muovendo, cosa puoi fare per migliorare le tue finanze e quindi iniziare ad attivare strategie di marketing), di strategie di marketing (posizionamento, valori differenzianti, scala dei valori, ecc.) Il percorso è composto da tre moduli: START (partenza): non si può intraprendere un cammino se non si inizia da una partenza efficace. Il primo passo di ogni percorso è fondamentale per consentire di muovere i passi successivi sapendo di aver “costruito” delle solide fondamenta. Start è quindi la fase preventiva per essere dei buoni imprenditori ed avere le competenze “mentali” imprenditoriali. RUN (corri): una buona partenza consente di garantirsi il giusto ritmo, il giusto passo da seguire. Per arrivare in fondo, per ottenere l’obiettivo, è necessario allenamento e dedizione al fine di ottenere una prestazione ottimale. Correre è quindi indispensabile per mantenere il ritmo, essere proattivi e giungere all’obiettivo in maniera consapevole. Run si prefigge l’obiettivo della consulenza e della corretta gestione aziendale. GROW (crescita): una volta partiti con il piede giusto ed aver impresso il “ritmo” all’attività è indispensabile determinare la crescita costante che garantisce solidità finanziaria ed operativa. Grow quindi si prefigge di integrare le capacità imprenditoriali (Start) alla giusta gestione aziendale (Run) con le competenze del marketing strategico. Nello specifico parliamo del modulo GROW nel quale il mio obiettivo è quello di offristi e mettere tua disposizione tutte le mie competenze per consentirti di: identificare il tuo prodotto/servizio, valutare la concorrenza, i valori differenzianti. individuare il giusto posizionamento sul mercato, la promessa, la comunicazione giusta con il tuo potenziale cliente. determinare una strategia che ti porta ad essere presente, autorevole e genera consapevolezza nel mercato. Come fare? Semplicissimo, partiamo da una analisi preliminare gratuita ti consentirà di analizzare soprattutto i punti di forza sui quali intervenire che faranno automaticamente sparire i tuoi punti deboli (e quelli della tua attività). Datti la possibilità di tentare. Non stai rischiando nulla, ma potrebbe essere la scelta più importante della tua carriera imprenditoriale. Auspico che tua sia curioso almeno di sapere di cosa si tratta, anche io sono curioso di conoscerti ed poterti aiutare. Contattami e ne parleremo. Permetti di presentarmi, mi chiamo Antonio Finocchi, mi definisco un Agevolatore di Business, un Aggregatore di Relazioni, mi occupo di Economia Collaborativa.Sono imprenditore dal 1984, le mie aziende sono tuttora floride e sul mercato, le mie intuizioni imprenditoriali hanno generato format e attività di importante livello.Mi occupo di mentoring, trasferimento professionale di esperienze, credo fermamente che “puoi trasferire solo ciò che hai fatto di persona”.Sono il creatore di Imprenditore Evoluto(R) e Time Voucher(R) e dell’ultima realtà imprenditoriale (OPEN) che si occupa di Marketing Strategico e Consulenza Imprenditoriale.Se vuoi conoscere qualcosa di più su di me visita il mio sito e quello della mia azienda.Continua a seguirmi!

Perchè dovrei pagarti per quello che fai?

Ciao, permetti di presentarmi, mi chiamo Antonio Finocchi, mi definisco un Agevolatore di Business, un Aggregatore di Relazioni, mi occupo di EconomiaCollaborativa.Sono imprenditore dal 1984, le mie aziende sono tuttora floride e sul mercato, le mie intuizioni imprenditoriali hanno generato format e attività di importante livello.Mi occupo di mentoring, trasferimento professionale di esperienze, credo fermamente che “puoi trasferire solo ciò che hai fatto di persona”.Sono il creatore di Imprenditore Evoluto(R) e Time Voucher(R) e dell’ultima realtà imprenditoriale (OPEN) che si occupa di Marketing Strategico e Consulenza Imprenditoriale.Se vuoi conoscere qualcosa di più su di me visita il mio sito e quello della mia azienda.Buona lettura! C’è un modo abbastanza semplice di convincere qualcuno ad affidarsi a te, se ti ascolta. È un metodo basato sull’empatia, parola usata spesso a sproposito, che non significa gioire o soffrire degli stessi stati d’animo di chi si incontra, ma mettersi nei suoi panni per comprenderne i bisogni. Ho visto persone estremamente empatiche disinteressarsi delle necessità di chi si circondavano. L’empatia quindi ti porta ad essere consapevole delle esigenze altrui con lo scopo di fornirti le risposte che fugheranno ogni dubbio.L’approccio empatico si realizza in primis sugli obiettivi, le evidenze e il metodo di misurazione dei risultati.  Entrambi vogliamo perseguire un obiettivo chiaro che deve essere il fine del nostro accordo. Perché questo si possa strutturare è meglio definire in modo certo le basi su cui costruire il risultato, perché potrebbe essere molto facile da ottenere per il cliente, ma molto complesso per chi lo propone. Partire da una base comune e identificare le difficoltà da superare è un modo per essere consapevoli dell’energia o della quantità di denaro che occorre investire. L’ultimo obiettivo consiste nello stabilire, a priori, quali caratteristiche debba avere il risultato del servizio proposto e quale sia il metodo di misurazione. Passaggio fondamentale per tranquillizzare all’inizio del lavoro e indispensabile per stabilire, alla fine del lavoro, se le aspettative sono state soddisfatte. Questi sono i tre principali aspetti che se fossi il tuo cliente vorrei affrontare. In quanto cliente, non sono esperto e dovrai condurre tu il dialogo in modo da rassicurarmi, farmi capire cosa sto acquistando e il motivo per cui sto pagando la tua competenza. Il primo fondamentale momento di una trattativa è lo scambio di informazioni in modo biunivoco, cioè acquisire informazioni l’uno dell’altro in modo che le parti comprendano bene gli obiettivi. Il secondo fondamentale momento di una trattativa è la simmetria informativa, nel senso che entrambe le parti devono predisporsi a comunicare in modo che l’altro sia in grado di comprendere, altrimenti si genera una inevitabile incomprensione che scaturisce nella insoddisfazione. Il terzo fondamentale momento di una trattativa è la consulenza, nella quale non si prospetta un servizio/prodotto e di conseguenza un prezzo, bensì il valore che il servizio/prodotto è in grado di offrire, che cambiamenti possono scaturire, le difficoltà previste e i vantaggi. Il mio lavoro è proprio basato su questi cardini fondamentali, che devono sfociare necessariamente, in prima battuta, sull’acquisizione di fiducia.

Sai quanto ti costa un cliente?

Se non sai dirmi esattamente quanto costa alla tua azienda un cliente appena acquisito, stai commettendo l’errore più grande degli imprenditori e professionisti. Il 94% delle aziende italiane, sia PMI sia grandi aziende, non è a conoscenza del costo di acquisizione di un nuovo cliente. Questo cosa significa? Web agency, concessionarie di pubblicità e agenzie pubblicitarie si attaccano al collo delle aziende e rovinano i budget degli imprenditori. Il dovere di ogni imprenditore è ottenere il controllo dei propri investimenti in marketing. E la base è sapere quanto ti costa un nuovo cliente. Detto questo, se non hai programmato nessun investimento nel marketing, oppure, se lo stai facendo e guardi dati sbagliati e investi su singoli strumenti “magici”, non serve a niente alla tua azienda perché, nella maggior parte dei casi, NON porta risultati. Come faccio ad essere così sicuro di quello che dico? Lo so perché alla maggior parte degli imprenditori e professionisti, se gli domando quanto spende all’anno per una campagna di marketing per l’acquisizione di clienti, rimane a guardarmi come se fossi un alieno. Sostanzialmente perché non sanno cosa rispondere, dato che l’acquisizione la fanno mandando gli agenti di commercio con le loro utilitarie a macinare chilometri e a bruciare gasolio, o delegando completamente il marketing all’esterno senza avere ben chiara la strategia da seguire Il vero valore del cliente si vede in una prospettiva più ampia, che è il profitto totale durante tutta la vita (si chiama life time value). Quindi, se sai ad esempio che il tuo cliente fra 5 anni vale 5000 euro, tu puoi investire anche 50 euro per acquisirlo e non ci rimetti niente, ma ti tieni stretto il cliente e poi cominci a espandere il suo potenziale di spesa. Mentre quello che fa la maggioranza degli imprenditori è calcolare i profitti su una durata di vita minima del cliente che, in genere, muore dopo la prima vendita perché viene lasciato in balia di se stesso. Detto questo, se vuoi capire come portare in positivo il fatturato della tua azienda, trovare le strategie più avanzate per acquisire i clienti, riattivare i vecchi e continuare a vendere agli attivi, devi dotarti di una strategia di marketing su misura per te, che ti tenga informato sui costi e sui risultati ed abbia un obiettivo chiaro. Il mio lavoro consiste proprio nell’offrire una consulenza che porti ad una strategia di marketing tagliata su misura per ogni singola realtà. Una consulenza gratuita con un professionista è la base principale dalla quale partire, il resto è una conseguenza ed è un progetto da portare avanti insieme. Vuoi sapere come? Riempi il modulo, potrebbe essere una scoperta unica!

I numeri dell’azienda (2)

Oggi voglio parlarti di quattro errori fondamentali che compiono la maggior parte degli imprenditori che non riescono ad ottenere risultati dalla propria attività. Concentrarsi solo sull’avere nuovi clienti L’errore di abbassare i prezzi La percezione che ha il mercato di essere uguali ai concorrenti Non avere una “scala dei Valori” chiara Cercare di non cadere nelle trappole della sola acquisizione dei clienti è il passo fondamentale ed i consigli che voglio darti possono essere una vera svolta per la tua attività. Quando ci si approccia al mondo del marketing si è subito sommersi di informazioni. Esistono centinaia di corsi, centinaia di strategie, centinaia di formatori, ma a mio avviso la quasi totalità di questi commette un errore. Si focalizzano sull’acquisire nuovi clienti come soluzione a tutti i mali, io sono il primo a sostenere che sia un elemento indispensabile per ogni attività. Ma ci sono due problemi. Il primo, è che acquisire nuovi clienti ha un costo, richiede investimenti non indifferenti. E non tutti possono permettersi di spendere migliaia di euro dall’oggi al domani. Il secondo, è che se la tua struttura del tuo business non è ottimizzata, rischi di spendere di più per acquisire un cliente di quanto quest’ultimo ti faccia guadagnare. Si chiama “life time value“. È come comprare la migliore ascia del mondo ma senza la lama. E poi iniziare ad abbattere gli alberi. Facevi prima a comprare la legna! Aggiungiamo poi il tempo richiesto per studiare e applicare il tutto, il risultato è tempo e soldi buttati. La mia proposta, basata sulla mia esperienza di oltre 30 anni da imprenditore, che fa la vera differenza, riguarda il saper impostare correttamente la tua attività aumentando le tue entrate, i tuoi guadagni e i tuoi clienti. Solo massimizzando le risorse che hai. Ed è questo il punto che molti imprenditori ignorano! Solo dopo aver costruito una struttura solida, aumentato le tue entrate e i tuoi guadagni, controllando i numeri che hai a disposizione, ha senso concentrarsi su un buon sistema di acquisizione clienti. Non prima. Voglio fare una metafora. Immagina di avere una casa con un solo piano, e ti serve più spazio (situazione comune a tutti). Puoi costruire un secondo piano, spendendo centinaia di migliaia di euro, o puoi riordinare e ottimizzare lo spazio che hai senza spendere nulla. Avresti molto più spazio di quanto pensi. E solo dopo averlo riempito per davvero avrebbe senso costruire. E in molti casi, avresti così tanto spazio (che in questo esempio sono soldi guadagnati dai clienti che hai già), da non aver nemmeno la necessità di un nuovo piano (o di più clienti)! È quello che succede nella tua attività. Hai una miniera d’oro tra le mani che ancora non stai sfruttando, e la mia esperienza potrà farti capire come imparare a farlo. Trasformerai la tua attività in una macchina da guerra, aumenterai le tue entrate in modo esponenziale e potrai finalmente guadagnare quanto meriti. È ora di dire basta al lavorare 15 ore al giorno e nonostante questo faticare per arrivare a fine mese. Questa è la mia promessa, ma c’è una condizione. Devi avere un prodotto o servizio che i clienti apprezzano. Ho costruito, sulla scorta delle mie esperienze, Imprendiore Evoluto, il primo (e unico!) mentoring imprenditoriale nel quale si parla di atteggiamento imprenditoriale (base fondamentale per poter crescere), dell’analisi dei numeri della tua azienda (per capire come ti stai muovendo, cosa puoi fare per migliorare le tue finanze e quindi iniziare ad attivare strategie di marketing), di strategie di marketing (posizionamento, valori differenzianti, scala dei valori, ecc.) Non è un corso, non si parla di formazione, si parla di mentoring: trasferimento professionale di esperienze, un sistema soprattutto pratico, che deve essere messo in campo subito, che ti consente da subito di iniziare a vedere la differenza e di avere la tranquillità che ti consentirà di appassionarti al tuo lavoro ottenendo risultati economici interessanti! Ho messo a punto questo sistema che attraverso una analisi preliminare gratuita ti consentirà di analizzare soprattutto i punti di forza sui quali intervenire che faranno automaticamente sparire i tuoi punti deboli (e quelli della tua attività). Datti la possibilità di tentare. Non stai rischiando nulla, ma potrebbe essere la scelta più importante della tua carriera imprenditoriale. Auspico che tua sia curioso almeno di sapere di cosa si tratta, anche io sono curioso di conoscerti ed poterti aiutare. Contattami e ne parleremo.

I numeri dell’azienda (1)

In Italia, esiste una serie di ostacoli che si frappone continuamente tra l’imprenditore e il fare impresa con successo. Si tratta, purtroppo, di problematiche tipicamente italiane e una delle più impattanti è il fatto che gli imprenditori NON sono abituati a guardare i numeri. Prova a fare un attimo mente locale anche sulla tua attività. Quand’è stata l’ultima volta che il commercialista ti ha sottoposto i numeri relativi alla tua azienda? Probabilmente una volta all’anno, quando viene il momento di pagare le tasse, giusto? Purtroppo questo modus operandi è la norma per il 99% delle aziende italiane. L’imprenditore non sa nulla. Non sa quanto valgono i suoi clienti. Non sa qual è il loro lifetime value, ovvero quanti soldi ti porta quel target durante tutto il tempo di permanenza come cliente presso la tua azienda. Non sa ogni quanto comprano. Non sa quando se ne vanno o perché. Non avere questi dati è gravissimo! Senza conoscere i numeri strategici nascosti all’interno del tuo business, è letteralmente impossibile fare marketing. In questo modo, infatti, qualsiasi azione di marketing tu faccia equivale a guidare l’automobile guardando lo specchietto retrovisore invece che la strada davanti a te. Prendiamo lo scenario classico. Hai contattato un’agenzia per farti fare le campagne marketing su Facebook. Benissimo. Ma esattamente in base a quali numeri hai dato ordine di fare queste azioni? I numeri che servono per fare una campagna efficace non sono quelli specifici di quella disciplina. Non mi interessano i click, i like, le visualizzazioni, il costo per click, anche questi dati sono importanti ma non basilari e soprattutto non strategici. Il problema è che i numeri che contano non te li può dare chi ti fa la campagna. È il contrario. Sei TU che devi fornire i dati che servono per generarla e valutarne il ROI. L’agenzia non può conoscerli. E sai perché? Perché non ha il tuo bilancio! Se decidi di destinare dieci, quindici, ventimila euro per fare campagne marketing senza conoscere i numeri strategici nascosti nel tuo business, stai spendendo soldi inutilmente. Qual è il problema? Il problema è riuscire a individuare quali siano esattamente i numeri che devi guardare, che sviluppo ti devono dare e cosa devi farci per decidere il tipo di azione di marketing che vuoi portare avanti e come investire le tue finanze. E se non l’hai mai fatto, non è neanche colpa tua. Il piccolo imprenditore, infatti, non è mai stato abituato da nessuno a chiedere i documenti di bilancio necessari per fare marketing in modo corretto ed efficace. Ma devi iniziare a ragionare in questo modo il prima possibile. Altrimenti diventi il classico piccolo-medio imprenditore che a metà dell’anno successivo non si è ancora fatto consegnare il bilancio dal commercialista. Solo fare marketing guardando i numeri ti permetterà di non dover dipendere dalla sorte, dal “mercato”, dalla crisi o dalle parole incomprensibili di qualche venditore di pubblicità, che sia sul web o nel mondo reale, si traveste da “esperto” di marketing. Fare impresa senza guardare i numeri strategici del tuo business è all’origine di uno dei più grandi errori di marketing che azzoppa le PMI italiane. Il mio obiettivo, qui e per i prossimi articoli, è proprio quello di aiutare imprenditori e professionisti a “capire” i numeri della propria azienda e sfruttarli per non avere sorprese sui pagamenti da fare, individuare i giusti investimenti da mettere in campo e, una volta trovati i clienti, saperli gestire al meglio, con le giuste risorse. Perchè le aziende muoiono se non hanno clienti, ma muoiono anche se ne hanno troppi e non li sanno gestire. Il marketing, se ha la giusta strategia, ti aiuterà a trovare i giusti clienti, ma devi saperli gestire, la tua azienda deve saperli gestire! Ecco di cosa ti parlerò: Capire il bilancio ed i suoi numeri; Capire quanto ti costa l’azienda; Capire le tue potenzialità finanziarie; Se puoi fare delle azioni di marketing; Se non le puoi fare; In tal caso, perché non puoi farle e che cosa stai sbagliando; Quali attività correggere per fare cassa e quindi poter fare marketing. Se vuoi realmente sbloccare il potenziale che finora è rimasto celato nella tua attività, mi aspetto un tuo contatto, per una consulenza gratuita dove analizzeremo insieme la tua azienda e le potenzialità che può avere. Contattami compilando il modulo qui sotto.

Non fare marketing se…

Una delle idee meno veritiere che popolano il mondo del marketing è che una singola tecnica possa stravolgere le sorti di un’impresa. Una sponsorizzata, una frase scritta con il giusto copy, una magica lettera di vendita, oppure chissà cos’altro. Purtroppo non è così che funziona. E se la web agency o il consulente al quale ti sei rivolto ti ha detto il contrario, ferma tutto, perché spenderai soldi inutilmente. Questo significa che fare marketing prevede uno studio approfondito ed una strategia mirata in base agli obiettivi che vuoi ottenere. Non esiste marketing che abbia senso fare senza posizionamento e non esiste tecnica che possa farti guadagnare bei soldi o farti crescere come impresa se non hai un forte posizionamento. Tutto parte da questa base principale e solo la strategia di marketing, indipendentemente dai supporti e mezzi che userai, ti potrà condurre al risultato. Quindi è inutile continuare a cercare scorciatoie o tecniche dai poteri mirabolanti. La domanda che ti devi porre è: Ho un posizionamento? Il prodotto che voglio vendere ha un posizionamento? Il prodotto che vendo da tantissimo tempo ha un posizionamento? Quindi non serve scrivere nulla, o pubblicare un solo pezzo di marketing, oppure spendere un euro in tecniche più o meno inutili finché non avrai un chiaro e univoco posizionamento. Una volta che l’avrai trovato non pensare di essere arrivato da qualche parte, è questo il punto in cui devi metterti sotto, studiare e scoprire come affermare il tuo posizionamento sul mercato attraverso il marketing vero e proprio, attraverso una strategia mirata che attraverso un eco-sistema ti consenta, posizionato il prodotto/servizio, di creare consapevolezza, autorevolezza e quindi desiderio di acquisto. Il posizionamento è il momento in cui tutte le aziende di maggiore successo fanno il salto di qualità e iniziano davvero a conquistare il mercato. Il mio team, che comprende figure specializzate nei vari settori del marketing, è a tua disposizione per una consulenza gratuita nella quale potremo studiare l’azienda, i prodotti/servizi che intendi commercializzare o commercializzi già, i mercati di riferimento, la possibilità di gradimento ed il vantaggio competitivo e quindi definire il posizionamento e, di conseguenza, la migliore strategia di marketing da adottare. Chiedimi una consulenza riempiendo il modulo.

Fai marketing, se hai tempo.

Il marketing è per chi ha tempo. Ci sono diverse modalità di “esibirsi” e tutte hanno come unico scopo quello di manifestarsi a chi un giorno potrebbe essere interessato a determinate capacità alle quali si sente affine.Quando però il mostrarsi è un sintomo di insicurezza, nasce il bisogno di ottenere dopamina digitale esibendo contenuti la cui priorità è stupire, interrompendo la noia della newsfeed. Consapevoli che la (breve) attenzione del pubblico dimora nell’eccesso, si alza la posta, creando stupore e promesse difficili da mantenere. La tattica si basa su come appari, il Marketing invece su chi sei effettivamente. Puoi anche vendere con la tattica, ma ti fai amare con il Marketing.Il Marketing non è basato sull’urgenza del risultato. È fondato su rispetto, assistenza, fiducia e promesse mantenute.Inizia con la promozione e non finisce con la carta di credito.I contenuti sono una tattica che ti consente di compiere il primo passo di un percorso attraverso il quale stabilire un vero dialogo con chi lentamente inizia a fidarsi.Tutto questo, però, richiede di liberarsi dal giogo del tempo, dalla dopamina dell’engagement forzato e dalle aspettative a breve termine. Fare marketing vuol dire stabilire una strategia, pianificata a tavolino.Puoi farla da solo, se ne hai le competenze, oppure rivolgerti a chi, per esperienza e vissuto può consigliarti la migliore strategia per ottenere un risultato, che non deve ammazzare il tempo necessario, bensì portarti all’obiettivo nella maniera corretta, altrimenti avrai speso dei soldi e non investito sugli altri. Se hai deciso di avventurati in una attività di marketing e lanciare un nuovo prodotto/servizio ti voglio elencare qualche nota necessaria all’ottenimento di un buon risultato, ma non dimenticare che è la strategia quella che conta. Rispondi a queste domande “prima” di fare qualsiasi altra cosa:– per chi è?– a cosa serve?– qual è la visione del mondo di chi stai cercando di raggiungere?– di cosa hanno paura le persone che compongono questo pubblico?– che storia racconterai?– che cambiamento cerchi di realizzare?– ne sei orgoglioso? Se avrai risposto a queste domande in modo appropriato, e solo dopo aver fatto questo, potrai iniziare a mettere in campo una strategia che ti dovrà portare al tuo scopo. Siamo a tua disposizione, con la mia struttura, per supportarti in questo cammino.

10 strategie di marketing. Quale applichi?

Questo non è uno di quegli articoli in cui troverai tutte le risposte alle tue domande sulle strategie di marketing. E sai perché? Perché ogni azienda è diversa e le strategie che funzionano per un brand, potrebbero non soddisfare gli obiettivi di una seconda azienda; e chi ti dice il contrario, mente.   Ho pensato di proporti alcune strategie di marketing ormai diventate dei classici, così che tu possa valutare quelle più adatte a te.   Queste strategie non funzioneranno in ogni situazione, quindi, ti invitiamo a ragionare in vista dei tuoi specifici obiettivi di marketing, prima di prendere qualunque decisione.   Un’ultima indicazione: le strategie vanno ideate sulla base di ciò che la tua azienda può ragionevolmente gestire.   Il marketing, e le sue strategie, se pianificate ed applicate in maniera consapevole e competente, apportano nuova importante linfa in azienda. Sia che tu sia un imprenditore o un professionista, la tua “azienda” ha necessità di vendere, a più clienti, che paghino, che non discutano sul prezzo…troppo ideale? Non proprio, il marketing strategico deve portarti a questo obiettivo, ma hai necessità di avere una azienda strutturata che poi “possa sopportare” il nuovo carico di lavoro che il marketing genera.   Bene, a questo punto procediamo con i miei consigli sulle strategie.   Cura un blog Avere a disposizione sempre nuovi contenuti sul sito web aziendale è importantissimo. Non solo: offrire informazioni utili ai tuoi clienti ti consentirà di affermarti come leader nel tuo campo. Restando in tema di contenuti, l’indicazione che ci tengo a darti è quella di non copiare gli articoli scritti da altri. Molti blog, citando la fonte dalla quale sono stati estratti i contenuti, non fanno altro che riportare quello che scrivono altri. La soluzione? Leggi, leggi tanto, prendi ispirazione dagli altri, ma poi prenditi del tempo per rielaborare quelle informazioni, dandogli un taglio personale e magari introducendovi la tua esperienza personale. I casi studio sono tra i contenuti più interessanti per le persone, cosippure le testimonianze.   Lavora a un piano editoriale per la tua newsletter L’email marketing è un ottimo modo per rimanere in contatto, promuovere i contenuti del tuo sito web, veicolare i tuoi valori e obiettivi, regalare promo o sconti pensati per target specifici di clienti, vendere servizi o prodotti, invitare agli eventi, ringraziare, dopo gli eventi, per la partecipazione, e via dicendo. Insomma, le mail non sono morte e, a proposito di indirizzi mail, non puoi rivolgerti al tuo pubblico solo per chiedere azioni, like, iscrizioni o acquisti. Offri contenuti gratuiti da scaricare, come white paper, ebook, senza però dimenticare di acquisire gli indirizzi email, per incrementare la tua mailing list.   Ottimizza la tua presenza sui social network Non è questa la sede in cui ti dirò come elaborare una social media strategy, ma dando per certo che tu ce l’abbia una strategia per i tuoi canali social, cosa posso consigliarti? Di diffondere i tuoi social button ovunque, di condividere contenuti di qualità – sì, niente di nuovo fin qui – e di interagire con le persone inventando nuovi modi di comunicare il tuo brand, differenziando la strategia su ogni social. A proposito di social button: sono ben visibili sul tuo sito e nelle pagine? E i link di destinazione sono giusti? Sono domande scontate, ma abbiamo visto “cose che voi umani potete solo immaginare”. Un esempio? Account aziendali collegati ad account personali, social button introvabili, social non aggiornati o gestiti come se fossero account personali, e via discorrendo. Un ultimo consiglio: verifica che le informazioni sul tuo brand siano complete e aggiornate.   Sperimenta nuovi formati Crea, ad esempio, podcast. I podcast offrono l’opportunità di entrare in contatto con i clienti usando la tua voce, e questo può aiutarli a conoscerti meglio. E se saprai rendere interessanti i tuoi podcast, otterrai visitatori abituali. Puoi provare con un webinar: niente di meglio per mostrarti competente su un argomento e trasmettere la tua conoscenza agli altri. Prova anche a fare video. Un video professionale, o meglio, una strategia di video marketing, può portare vantaggi al tuo business, sia che scegli YouTube, sia se preferisci i live su Facebook. Tutto, come sempre, dipende dal tuo target e dal contesto in cui è inserito il tuo servizio o prodotto.   Semplifica la navigazione del tuo sito Semplifica i moduli presenti sul tuo sito, in cui è richiesta la compilazione da parte degli utenti. Quando richiedi informazioni al tuo pubblico pensa a due concetti: semplicità e brevità. Altrimenti, invece che convertire i tuoi contatti in clienti, li vedrai abbandonare le tue pagine. Spendo due parole anche sul fatto che deve essere semplice mettersi in contatto con il tuo brand, quindi occhio a dove inserisci queste informazioni. Saltiamo la parte in cui ti chiedo se il tuo sito sia o meno mobile friendly, perché lo diamo per scontato. Anche la navigazione, come dicevamo, dovrebbe essere user-friendly, e se puoi usa, per il sito le testimonianze dei tuoi clienti. Quando acquisti un prodotto o servizio, forse, non sei il primo a chiedere consiglio a conoscenti, familiari e amici o a leggere le recensioni online? Appunto. Così facendo, imposterai un rapporto di fiducia con il tuo pubblico, che avrà un motivo in più per completare la conversione. Last but not least: il dominio del tuo sito. Breve e memorizzabile. No alle lunghe stringhe di url per i tuoi articoli. Si alle url personalizzate anche per i tuoi social.   Usa le immagini per attirare l’attenzione del tuo pubblico Tra i vari formati, perché non creare anche delle infografiche per semplificare documenti più complessi e poco appetibili? Sui social sono tra i contenuti più condivisi. Pensaci.   Listening Puoi farlo in vari modi, ma fallo. Utilizza la ricerca per parole chiave e scopri quali parole le persone digitano per trovarti, o quali parole sono correlate al tuo brand e ai tuoi prodotti o servizi; così facendo potrai ottimizzare il tuo sito e i contenuti. Cerca le persone influenti nella tua nicchia: gli influencer; perché ti aiuteranno a far risuonare i tuoi